Il pulsus paradoxus, o polso paradosso, è una diminuzione anormalmente grande nella pressione sistolica (più di 10 mmHg) e nell'ampiezza del polso durante l'inspirazione. Non è realmente un paradosso, poiché il cambiamento nella pressione sistolica è una variazione esagerata di un fenomeno fisiologico normale.
Meccanismo:
La fisiologia normale prevede una piccola diminuzione della pressione sistolica durante l'inspirazione. Questo è dovuto a diversi fattori:
Nel polso paradosso, questi effetti sono amplificati. Le cause principali sono:
Tamponamento cardiaco: L'accumulo di liquido nel pericardio limita il riempimento ventricolare, soprattutto durante l'inspirazione quando il ritorno venoso al cuore destro aumenta. Questo porta a una riduzione significativa del riempimento ventricolare sinistro e quindi della gittata sistolica. Per approfondire, vedere: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Tamponamento%20Cardiaco
Pericardite costrittiva: L'ispessimento e la rigidità del pericardio impediscono la normale espansione dei ventricoli. Come nel tamponamento, l'inspirazione aggrava la situazione limitando il riempimento ventricolare sinistro. Per approfondire, vedere: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Pericardite%20Costrittiva
Asma grave e BPCO: L'iperinflazione polmonare e l'aumento della pressione intratoracica in queste condizioni possono significativamente influenzare il ritorno venoso e il riempimento ventricolare. Per approfondire, vedere: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Asma e https://it.wikiwhat.page/kavramlar/BPCO
Shock ipovolemico: Diminuzione del volume ematico.
Diagnosi:
Il polso paradosso viene misurato con uno sfigmomanometro. Il medico ascolta i suoni di Korotkoff mentre rilascia lentamente la pressione del bracciale. Si identifica la pressione alla quale i suoni si sentono solo durante l'espirazione e la pressione alla quale si sentono durante tutto il ciclo respiratorio. La differenza tra queste due pressioni è la quantità di pulsus paradoxus.
Significato Clinico:
Il polso paradosso è un segno clinico importante che suggerisce una condizione medica sottostante. La sua presenza, insieme ad altri segni e sintomi, aiuta a restringere la diagnosi differenziale e a guidare il trattamento.